FESTEGGIAMENTI
SAN GIUSEPPE
(Solanas)
NOTIZIE STORICHE
Giuseppe è l'ultimo patriarca che riceve le comunicazioni del
Signore attraverso l'umile via dei sogni. E' l'uomo giusto e fedele che
Dio ha posto a custode della sua casa. Nel linguaggio biblico è
detto “giusto” chi ama lo spirito e la lettera della Legge,
come espressione della volontà di Dio. Giuseppe discende dalla
casa di David, di lui sappiamo che era un artigiano che lavorava il
legno. Non era affatto vecchio, come la tradizione agiografica e certa
iconografia ce lo presentano, al contrario, egli era un uomo nel fiore
degli anni, dal cuore generoso e ricco di fede, indubbiamente
innamorato di Maria. Con lei si fidanzò secondo gli usi e i
costumi del suo tempo. Nel Vangelo di Matteo leggiamo che “Maria,
essendo promessa sposa a Giuseppe, si trovò incinta per
virtù dello Spirito Santo, prima di essere venuti ad abitare
insieme. Giuseppe, suo sposo, che era un uomo giusto e non voleva
esporla all’infamia, pensò di rimandarla in
segreto”(Mt 18-19). Mentre era ancora incerto sul da farsi, ecco
l’Angelo del Signore a rassicurarlo: “Giuseppe, figlio di
Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché
quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Ella
partorirà un figlio, e tu lo chiamerai Gesù; egli infatti
salverà il suo popolo dai suoi peccati”.
Giuseppe accetta per amore di Maria. Nelle Scritture leggiamo che
“fece come l’Angelo del Signore gli aveva ordinato, e prese
sua moglie con sé”. Egli ubbidì prontamente
all’Angelo e in questo modo disse il suo sì
all’opera della Redenzione.
Il Nuovo Testamento non attribuisce a san Giuseppe neppure
una parola. Quando comincia la vita pubblica di Gesù, egli
è probabilmente già scomparso (alle nozze di Cana,
infatti, non è menzionato).
Certamente Giuseppe era ancora vivo quando Gesù aveva dodici
anni; quando invece Gesù iniziò la sua vita pubblica,
molto probabilmente era già morto. Infatti non è mai
più menzionato dai Vangeli, e quando Gesù è in
croce, affida Maria al suo discepolo Giovanni, il quale "da quel
momento la prese nella sua casa", il che non sarebbe stato necessario
se Giuseppe fosse stato in vita.
Pio IX lo ha dichiarato patrono della Chiesa universale e Giovanni XXIII ha inserito il suo nome nel Canone romano.
Il sacerdote don Tomaso Scalas di Quartu S.Elena scriveva i seguenti versi:
In su Paradisu non c’est protettori
coment’e Giuseppi Babbu de Gesus;
nisciunu infelizi privu de favori
mai non s’est partiu de is peis suus,
anzis fait prus de cantu domandas,
si t’arrecumandas cun coru sinzillu
tanti est de su Fillu sa condiscendenza
chi s’Onnipotenza dd’hat comunicau.
Secondo
i Vangeli apocrifi, Giuseppe fu scelto tra gli altri pretendenti
perché il suo bastone, posto fra gli altri sull'altare,
fiorì miracolosamente. Per questo motivo san Giuseppe è
tradizionalmente raffigurato con Gesù bambino in braccio e con
in mano un bastone dal quale sbocciano dei fiori (generalmente un
giglio bianco).
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A
Solanas la cappella di San Giuseppe fu edificata per poter assistere
spiritualmente i sinnaesi che lavoravano nell’agro. Fu costruita
con i soldi mandati in dono dal Santo Padre Pio XI e fu benedetta da
mons. Ernesto Piovella, Arcivescovo di Cagliari, il 27 maggio 1930,
sotto il governo parrocchiale del canonico mons. Giuseppe Paderi.
Dal 1947 il servizio religioso veniva officiato dal Parroco
di Villasimius fino al 1958, anno dell'apertura di una colonia di
Salesiani, dove veniva celebrata la santa Messa. Nel 1986 veniva
costruita una nuova chiesa, fatta a ventaglio, dedicata alla Madonna
della Fiducia e benedetta da Mons. Canestri.
Ora, la cappella di San Giuseppe viene aperta al culto in occasione della festa votiva del Santo.
La festa torna dopo una decina d’anni, grazie ad un
gruppo di soci e sostenitori che hanno già allestito un
programma destinato ad avere un sicuro richiamo.
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PROGRAMMA 2019
Ore 19,00 Apertura dei festeggiamenti, alla presenza del Comitato, con processione
verso la chiesetta di S. Giuseppe, accompagnata dalle launeddas, e S. Messa
nella Piazza San Giuseppe. Ritorno verso la Chiesa Madonna della Fiducia
da Via dei Ciclammi, delle Rose, delle Gardenie, Is Pranus, Su Portu e
al Mare.
Ore 21,30 SPETTACOLO PER BAMBINI con i"Rochin hive band"
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Ore 19,00 Santa Messa, in Parrocchia, dedicata ai Soci defunti di
San Giuseppe.
(P.zza Madonna della Fiducia)
Ore 22,00 CONCERTO con "Reverendo Jones"
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(In parrocchia)
Ore 19,00 Processione, accompagnata dal suono delle launeddas,
per le Vie: Is Pranus, Su Portu, Delle Rose, Al Mare; rientro in P.zza Madonna
della Fiducia e S. Messa solenne.
(P.zza Madonna della Fiducia)
Ore 22,00 DISCOTECA IN PIAZZA col dj Matt Reggaeton - trap dance e gli "Otto Chess".
Ore 23,30 FUOCHI D'ARTIFICIO della Ditta Egidio Piano, in spiaggia lato Su Portu.
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Il Presidente e il Comitato
organizzatore ringraziano il Sindaco e l'Amministrazione Comunale di
Sinnai, la Pro Loco, tutti i soci, gli sponsor, i cittadini e i tecnici che
collaborano per la riuscita delle manifestazioni.
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Il Parroco
Don Gianni Soro
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L'Obriere
Massimo Lebiu
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