La festa votiva di S. Barbara si celebra, da secoli, la terza domenica di luglio. Da un manoscritto del 1775, conservato nell'archivio parrocchiale, si legge che il 19 luglio ricorre l'anniversario della dedicazione della Chiesa parrocchiale a Santa Barbara Vergine e Martire di Nicodemia, titolare della parrocchia e Patrona del paese. Il 4 dicembre si celebra la festa strettamente religiosa.
  Il compianto Canonico Cesare Perra nella "Monografia di Sinnai" cita un manoscritto del 1775 che descrive i preparativi e le incombenze per la festa: "La Chiesa compra la cera (per illuminare la Chiesa e la processione), due carri di ramadura, paga i sacrestani, mentre il Sindaco, rappresentante della Comunità, compra i premi per la corsa dei cavalli che si tiene il pomeriggio".
  Secondo la leggenda Barbara era di Nicodemia. La sua straordinaria bellezza spaventava il padre pagano, che per guardarsi dalle noie di mal graditi pretendenti la chiuse in una torre di bronzo. Ma il Cristo le apparve e l'istruì; S.Giovanni Battista venne a battezzarla. Il padre furioso la consegnò al prefetto Marciano, che dopo inauditi supplizi la fece perire. Ciò avvenne verso il 235 a Eliopoli o a Nicodemia. L'empio padre fu poi incenerito da un fulmine. Con riferimento a questo fatto la Santa è protettrice di marinai, artiglieri, genieri, minatori e di tutti coloro che si trovano esposti a morti improvvise causate da fulmini o crolli. Infatti si chiede alla Santa protezione, in particolare dai lampi e dai tuoni come dimostrano i seguenti versi:

"Santa barbara e Santu Jaccu
Bosu portais is crais de lampu
Bosu portais is crais de xelu
No toccheis filu allenu
Ne 'in domu ne in su sattu,
Santa Barbara e Santu Jaccu".

  S. Barbara, Vergine e Martire, è una delle poche sante venerate con speciale culto in tutto il mondo cristiano ed è festeggiata con solennità religiose e civili, oltre che a Sinnai, in numerosissimi altri centri della Sardegna, in particolare del Sulcis-Iglesiente e di altre aree a vocazione mineraria.
  Il culto per questa santa venne probabilmente introdotto in Sardegna nel 4° secolo quando la Chiesa bizantina intraprese l'evangelizzazione dell'Isola, lasciandovi un'impronta assai profonda. Il legame fra Sinnai e S. Barbara continua a tramandarsi da una generazione all'altra, raccogliendosi intorno al prezioso simulacro, raffigurante la santa, che troneggia nella nicchia centrale dell'altare maggiore della parrocchia a lei intitolata.

La statua che abitualmente viene portata nelle annuali processioni del 4 dicembre e della terza domenica di luglio è riposta in una nicchia della sacrestia.   Non molto dissimile dall'altra che è situata nell'altare maggiore è attribuita ad A. Lonis ed è quindi databile intorno alla seconda metà del secolo XVIII. La statua in legno policromato è dettagliatamente  descritta  nel catalogo generale del ministero dei beni culturali, in cui viene così illustrata: La Santa, effigiata con la palma del martirio e con la corona della santità, ha ai suoi piedi la tradizionale torre bronzea. Indossa una sottoveste verde, una veste gialla con fiori bianchi e un manto rosso con decorazioni e bordo dorati. La statua poggia su un settecentesco piedistallo in legno intagliato e dorato, ornato da motivi floreali.

La festa è organizzata da un comitato permanente che conta numerosi iscritti.

Ore 08,00 - 10,00: SS. Messe.

Ore 19,00  Santa Messa solenne solenne
                  Seguirà la processione, accompagnata dalla Banda musicale
                  "Giuseppe Verdi" di Sinnai, per le vie: Roma, Colletta, Bonarba, Funtaneddas,
                  Roccheddas, Soleminis, Funtanaziu, Roma, P.zza Chiesa


Ore 21,00  Mini fuochi della Ditta Contini di Serdiana (P.zza Chiesa).

Ore 22,00  Serata Folkloristica, "Sonnus e ballus, fenu e scarlatu", con il "Gruppo Folk Sinnai".

Ore 18,15   S. Rosario e S. Messa in onore dei Ss. ANNA e GIOACCHINO .   FESTA DEI NONNI E NIPOTI.
                   Al termine breve intrattenimento.

Ore 22,00   Spettacolo Musicale e Cabaret con "Alessandro Pili" in "Scraffingiu per tutti"

      L'associazione ringrazia tutta la popolazione, l'Amministrazione Comunale, gli sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei festeggiamenti.

               Il presidente dell'Associazione                                                           Il parroco
                            Sergio Olla                                                                  Don Alberto Pistolesi