Questo lavoro, composto da 314 immagini, traccia una linea che trova un suo spazio nella storia del ‘900 di "Bidda Nosta", Sinnai.
Sono le immagini fotografiche custodite da generazioni all’interno delle famiglie sinnaesi residenti e non. Queste foto spesso ci schiariscono la memoria e, con l'aiuto delle didascalie, ci restituiscono voci e colori del passato. Sono istantanee sbiadite, spesso custodite dentro scatole polverose, conservate in posti a volte irraggiungibili e più volte dimenticate, oppure ben collocate, con dignità, in vecchi album dall'aspetto curato e conservato con con cura e amore. Il tutto rispettando un ordine cronologico ben preciso che fa sentire orgogliosi coloro che le hanno messe a disposizione per la realizzazione di questo lavoro. Le fotografie diventano storie di vita e illuminano un mondo dimenticato; esse ricordano fatti, persone e luoghi "svaniti" e che tornano alla memoria recuperando periodi, spazi e sensazioni dei tempi del ventesimo secolo.
Desidero ringraziare le tante persone e le numerose famiglie sinnaesi che, con precisa e fattiva collaborazione mi hanno fornito una notevole quantità di foto rendendomi partecipe di testimonianze documentali ed orali. Mi rincresce, per ragioni di spazio, non averle potute inserire tutte.
Voglio ringraziare per il loro contributo, Tarcisio Anedda, Antonella Carboni, Marcella Cannas, Marco Zedda, Carlo Corda, Salvatorangelo Serreli, Ausilio Mameli, Gianfranco Palmas, Faustino Melis, Tore Moi, Aldo Pillitu, Luisa Besalduch, Antonello Casini, Massimo Ligas, Franco Melis, Paolo Zedda, Vincenzo Spiga, il tanto stimato don Alberto Pistolesi scomparso prematuramente il primo dicembre 2021, il parroco di Sant'Isidoro don Sandro Piludu e il direttore con tutti i componenti dell’Archivio Storico del Comune di Sinnai.
Si ringrazia l'Amministrazione Comunale di Sinnai per la collaborazione ed il supporto nella promozione della storia e delle tradizioni contenute in questo libro attraverso la diffusione dell'opera.
Infine ringrazio in modo particolare mia moglie Giovanna che mi ha supportato e sopportato nella stesura di questo libro.
                                     Angelo Perra