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QUASI QUARANT'ANNI DI STORIA
Il Sub Sinnai venne costituito ufficialmente nel lontano 1977.
Un gruppo di amici, accomunati dall'amore per il mare, sentirono
l'esigenza di costituire un'associazione che doveva riunire non solo
gli appassionati di pesca subacquea, disciplina che raccoglieva la
maggior parte dei consensi nei sub di quel periodo, ma anche chi
iniziava a cimentarsi timidamente in altre attività legate al
mondo silenzioso.
Alla pesca subacquea si aggiunsero in breve tempo interessi quali l'archeologia e la fotosub.
L'attenzione per la didattica portò il Sub Sinnai ad organizzare i primi corsi Fips in Sardegna.
Nel luglio 1979 i soci del club deposero nei fondali dell'Isola dei Cavoli, al largo di Villasimius, la "Madonna del Naufrago".
Si portava così a compimento con determinazione un progetto che
aveva richiesto un enorme impegno. La statua in trachite rosa, opera
dello scultore sardo Pinuccio Sciola, è divenuta nel tempo meta
obbligata del turismo subacqueo e ha dato inizio ad una tradizione che
ha il suo momento culminante nella festa della Madonna del Naufrago,
suggestiva sagra religiosa che si ripete puntualmente ormai da quasi
quarant'anni nel mese di luglio.
1980: L'Associazione viene riconosciuta dalla
Prefettura di Cagliari nucleo operativo e iscritta all'albo dei
volontari della Protezione Civile per il soccorso in mare.
Settembre 1980: Il Sub Sinnai dà il via ai primi corsi F.I.P.S. - C.M.A.S. in Sardegna.
16 Giugno 1981: Un battello in fase di restauro, donato
dalla "Lavori Marittimi Gavassino", viene messo a disposizione per le
ricerche scientifiche nei mari della Sardegna. Le campagne di ricerca
sono svolte dal Sub Sinnai con l'unità operativa di geologia
dell'Università di Cagliari, nell'ambito di programmi
pluriennali studiati dal C.N.R.
Un gruppo di sommozzatori del SUB SINNAI, sempre nell'ambito degli
studi condotti dal C.N.R., viene individuato e imbarcato nella nave
"Calipso", nave del famoso Jacques Cousteau, utilizzata per le
immersioni e le ricerche oceanografiche nelle coste orientali della
Sardegna.
1981: Durante ricerche condotte dal Sub Sinnai e
dall'unità operativa oceanografica dell'Università di
Cagliari, vengono recuperate nelle acque di Villasimius i resti di un
veliero e di corpi umani. A capo Carbonara vengono recuperati i resti
di una nave, affondata nel 1700, con tre cannoni, uno risalente al 1500.
1983: Nell'ambito del decimo "Turisport", il Sub Sinnai organizza la 1^ mostra di fotografia subacquea in Sardegna.
1984: In collaborazione con il Centro di Medicina dello
Sport di Cagliari, dà il via ad una serie di sperimentazioni
scientifiche, tese a verificare l'efficacia di sostanze alimentari
alternative, prodotte da una nota casa multinazionale farmaceutica, da
utilizzare in situazioni particolari di sforzo fisico massimale.
1985: L'impegno nel settore della didattica porta il riconoscimento dell'Associazione di Scuola Federale F.I.P.S. - C.M.A.S.
1986: Pianifica un programma di prevenzione degli
incidenti in mare e, in stretta collaborazione con il Comune di Sinnai,
organizza la campagna estiva di vigilanza e di soccorso lungo il
litorale Solanas - Torre delle Stelle, impegno che ormai viene
costantemente e puntualmente rinnovato ogni estate.
1987/90: Porta a compimento la sua trasformazione in
Associazione multisettoriale curando nuove attività quali la
Medicina Subacquea e Iperbarica, la specializzazione nelle urgenze ed
emergenze subacquee, la Biologia marina; contemporaneamente investe
sempre più risorse economiche e agonistiche nel settore fotosub
già ampiamente competitivo nell'ambito regionale.
1990/95: Crescono sempre di più le competenze e
le affermazioni nell'attività agonistica degli atleti e degli
specialisti del Sub Sinnai che primeggiano a livello nazionale in
discipline quali la pesca subacquea e la fotosub, ma anche nella
ricerca scientifica, dove la collaborazione con l'Istituto di Anestesia
e Rianimazione dell'Università di Cagliari porta alla
pubblicazione di un lavoro, unico in letteratura medica, tendente a
studiare i meccanismi di adattamento all'apnea e agli eventuali danni
dovuti alle condizioni di ipossia, considerati da un punto di vista
strettamente biochimico e fisiopatologico.
1996: Nel settore fotosub il Sub Sinnai si aggiudica il
campionato italiano per società e piazza i propri atleti nei
primissimi posti dei campionati italiani assoluti.
1997: Organizza i campionati italiani per società di fotografia subacquea.
Partecipa al soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto in Umbria
e Marche, con un contingente di soccorritori, su disposizione del
Dipartimento della Protezione Civile, appoggiati dalla Amministrazione
Comunale di Sinnai e dalla XXIV Comunità Montana, che oltre a
fornire mezzi di trasporto hanno concorso con finanziamenti, per il
sostentamento dei gruppi di soccorso.
1998: Organizza a Solanas, con il patrocinio della
Regione Sardegna, dell'ESIT, della Provincia di Cagliari, della XXIV
Comunità Montana e del Comune di Sinnai, il giorno 19 Dicembre
1998, in occasione delle Festività Natalizie, la IV Edizione del
Presepe Subacqueo realizzato in trachite rosa dall'artista subacqueo
Franco Congiu.
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Alla Cerimonia
religiosa, che si celebrò nella Chiesa Parrocchiale di S.
Giuseppe, fece da cornice la suggestiva processione subacquea durante
la quale i sommozzatori del "Sub Sinnai" posarono il presepe, in una
grotta naturale a 5 m di profondità, ad una distanza di circa
100 m da terra. La manifestazione seguita e documentata dai giornalisti
delle riviste del settore (SUB, FOTOSUB, IL SUBACQUEO, AQUA) e dalla
stampa locale è oramai, tradizionalmente trasmessa, sulle reti
TV private, sulle reti RAI nazionali e su RAI International.
Organizza la Prima edizione della Coppa dei Campioni di Fotografia
Subacquea e il sesto Campionato Italiano per Società, in
programma dal 31 maggio al 6 giugno nel suggestivo tratto di mare
compreso tra Solanas e il Parco Geomarino di Villasimius.
1999: Partecipa alla missione in Kosovo a Kavaje, 15 Km da
Durazzo, un campo profughi che ospita 6.000 persone. I volontari del
SUB SINNAI e della colonna sarda del Dipartimento della Protezione
Civile Italiana individuano, non molto lontano da Kavaje, un altro
consistente numero di profughi che ancora non ha ricevuto supporto
dagli interventi umanitarie, che ha trovato rifugio in vecchi capannoni
fatiscenti e in poche ore arrivano cibo, medicinali, coperte, sacchi a
pelo, pompe per l'acqua; nasce il campo "Kavaje 2". Intervengono poi
più a nord, a Kukes, al confine con la Serbia.
2000: Si svolgono per la prima volta presso il SUB SINNAI i
primi esami per istruttori federali F.I.P.S.A.S. che vedono coinvolti
partecipanti da tutta Italia.
2001/2002: Lo straordinario apprezzamento da parte della gente
della scultura della Madonna del Naufrago ha spinto il gruppo a posare
nei fondali della costa sud orientale sarda un’altra
straordinaria scultura, il Cristo dei Subacquei, statua realizzata in
pietra arenaria dallo scultore Franco Congiu. Ogni estate, subacquei,
credenti, curiosi e appassionati, si radunano nella spiaggia di Torre
delle Stelle a rendere omaggio al Cristo che tiene tra le mani 5 pani e
2 pesci, in segno di ringraziamento al mare.
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